Si narra che, tanto tempo fa, il ghiacciaio Vedretta della Mare fosse abitato da spiriti antichi, custodi di segreti millenari.
Ogni anno, durante la stagione estiva, il ghiacciaio si ritira leggermente, ma solo per mostrare una piccola parte di ciò che celava sotto il suo manto di ghiaccio: resti di antichi strumenti e segni di un popolo che si diceva fosse riuscito a raggiungere l'immortalità grazie alla forza del ghiaccio. La leggenda vuole che chi riuscisse a scalare la montagna e toccare il cuore del ghiacciaio fosse destinato a vivere per sempre, come un guardiano del mistero che il ghiacciaio custodisce.
Oggi, ogni escursionista che arriva al rifugio Cevedale cerca di scoprire se la leggenda sia ancora viva, sperando di trovare qualche traccia nascosta dal ghiaccio che, ormai, è solo una memoria di un tempo lontano.